Le città bianche del Mediterraneo


Il Sindaco Angelo Pomes ha presentato gli interventi in itinere per migliorare e valorizzare le caratteristiche identitarie della Citta', ha dichiarato che l'Amministrazione Comunale, a partire dal prossimo Bilancio Comunale, impegnera' una parte dei fondi della tassa di Soggiorno per imbiancare il Centro Storico. Claudio Verganti, Presidente del Rotary, ha illustrato il Progetto finalizzato a creare una rete fra le Città Bianche del Mediterraneo e a costruire relazioni e scambi culturali e turistici. Ilaria Pecoraro, Presidente di Italia Nostra- Ostuni, ha relazionato sulle caratteristiche urbanistiche e architettoniche delle "Citta' di Calce" arroccate sul colle. Ha ricordato che Italia Nostra promuove da sempre azioni di sensibilizzazione in difesa della identita' culturale locale. Ad Ostuni, in collaborazione con l'Associazione Lu Scupariedde, porta avanti dal 2018 il progetto "Bianco Calce" in sinergia con il Liceo Pepe-Calamo. Beniamino Farina, Presidente della associazione Lu Scupariedde ha illustrato le modalita' per l'utilizzo della Calce e delle tecniche di uso dello "Scupariedde" e dei pennelli. Ha ricordato che l'associazione realizza corsi amatoriali di formazione per lenitori. In conclusione e' intervenuta Roberta Bono, rappresentante del Rotary per confermare la importanza della iniziativa " Le Citta' Bianche del Mediterraneo", finalizzata a valorizzare sempre più" la Citta' di Ostuni sul piano turistico e culturale. In questi anni la Citta Bianca, Ostuni e' al centro di grandi trasformazioni. Gli ultimi due anni, dopo la pandemia covid, l'arrivo dei turisti si e' moltiplicato ed e' stato difficile gestire l'evento per mancanza di servizi adeguati. Le strutture di accoglienza hanno operato da marzo ad ottobre, e il flusso ridotto continua. Il Centro Storico e' al centro di questa trasformazione. Il fenomeno va governato e questo Spetta alla Amministrazione Comunale, agli operatori del settore e ai cittadini tutti Difendere e valorizzare la Citta' Bianca significa migliorare i servizi e controllare gli interventi sulle strutture, a partire dalla difesa del Bianco. Servono nuove norme per la gestione del Centro Storico. Il Regolamento della Zona A di Interesse Storico Ambientale, in variante delle Norme tecniche di attuazione del PRG, adottato all' unanimita', nel 2011 con delibera di Consiglio Comunale N.10, si e' perso per strada. In attesa del Nuovo Piano Urbanistico Generale, andrebbe riadottato. Il bianco luminoso e solare va difeso. La Citta' Bianca, il paese piu' bianco del mondo, come scriveva Ettore Della Giovanna nel 1941, deve affermare, difendere e valorizzare la sua identita' storica e culturale.
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