Venerdì 31 maggio 2024, Auditorium Liceo Scientifico-Ostuni, incontro sul tema: "Il ruolo della medicina territoriale. Le prestazioni sanitarie". Il Vicepresidente prof Mario Pecere ha ricordato il lavoro e l'impegno del prof Enzo Palmisano per l'Unitre. Ha rinnovato le condoglianze della associazione alla moglie Caterina e ai Figli. La dott.ssa Adele Tanzarella ha presentato il dott. Giuseppe Pace, direttore del Distretto Socio Sanitario BR/2, comprendente i territori di Cisternino, Fasano e Ostuni. Il relatore ha evidenziato le attuali difficoltà del Sistema sanitario e, ricordando l' articolo 32 della Costituzione Italiana, ha evidenziato l' urgenza di interventi per assicurare i migliori servizi sanitari a tutti i cittadini. Ha esaminato il Decreto Ministeriale 77 del maggio 2022 che definisce "I modelli e gli standard della Assistenza Territoriale" e garantisce migliore accesso ai servizi sanitari, migliore qualità ed efficienza, attraverso le Case e gli Ospedali di Comunità, le Centrali operative, le Unità di Continuità Assistenziale, la Telemedicina. Una prospettiva importante da realizzarsi nel prossimo futuro con l' impegno e la partecipazione di tutti: Istituzioni, operatori sanitari e cittadini, ha concluso il dott. Giuseppe Pace. Oggi per i cittadini pazienti la situazione è difficile e pesante: lunghi i tempi di attesa per visite e controlli; assistenza domiciliare deficitaria e ambulatori assistenziali da raggiungere in paesi vicini. Una Assistenza Territoriale di Prossimità sempre più Lontana. Per avvicinarla la nostra Asl BR/2 ha programmato e sta realizzando la Casa di Comunità in contrada Trappeto del Monte, a due km da Ostuni. Non va meglio per la Assistenza Ospedaliera ad Ostuni, nei reparti continuano a mancare gli operatori sanitari, a partire dal Pronto Soccorso. Gli impegni presi dal Direttore Generale della Asl nel Consiglio Comunale del 10 ottobre 2023 si allontanano nel tempo: da luglio 2024 a inizio 2025 per la funzionalità del piano terra e primo piano della Piastra, il Gioco dell'Oca continua. Dopo venti anni, siamo in continua attesa. Cresce la spesa da 3 milioni di euro a 13. Mancano ancora gli ascensori di collegamento dei piani, la sistemazione delle aree esterne, la programmazione esecutiva del secondo piano della Piastra per i venti posti di lungodegenza, promessi e mai trasferiti. Va realizzato il nuovo ingresso del Pronto Soccorso. I cittadini pazienti attendono.